Pizzolorusso G 1 , Cerritelli F , D’Orazio M , Cozzolino V , Turi P , Renzetti C , Barlafante G , D’Incecco C .

Abstract

CONTESTO:

Le abilità palpatorie sono una parte centrale del trattamento manipolativo osteopatico e della diagnosi palpatoria. L’obiettivo dell’esame strutturale osteopatico è individuare la disfunzione somatica e il modello di deformazione cranica, che sono i segni distintivi che formano la base per le decisioni e la strategia di trattamento. Nella letteratura osteopatica mancano studi sulla valutazione dei neonati pretermine o dei neonati durante il ricovero.

OBBIETTIVO:

Per determinare la prevalenza della disfunzione somatica e del modello di tensione cranica in una popolazione di neonati prematuri e a termine che sono stati trattati in un’unità di terapia intensiva neonatale (NICU).

METODI:

Per un periodo di 6 mesi – da novembre 2009 ad aprile 2010 – gli autori hanno eseguito una revisione retrospettiva dei dati sui neonati prematuri e prematuri che sono stati ammessi alla terapia intensiva neonatale dell’Ospedale pubblico Spirito Santo. Una valutazione osteo patica è stata eseguita una volta su ciascun neonato e sono state identificate disfunzione somatica e pattern di deformazione cranica. Sono state eseguite analisi descrittive e test di associazione basati sul test χ (2).

RISULTATI:

Centocinquantacinque neonati prematuri e a termine soddisfano i criteri di ammissibilità dello studio. Il più alto tasso di disfunzione somatica è stato riscontrato nell’area pelvica di 63 neonati (40,7%). Le articolazioni sacroiliache sono state compresse unilateralmente o bilateralmente in 82 neonati (52,9%); la giunzione lombosacrale è stata limitata in 61 neonati (39,4%) e le lesioni intraossee dell’osso sacrale sono state diagnosticate in 57 neonati (36,8%). La colonna vertebrale ha rappresentato la disfunzione somatica in 38 neonati (24,5%), con le aree toraciche medie e toraciche inferiori limitate in 29 (18,7%) e 21 (16,8%) neonati, rispettivamente. La compressione della sincondrosi sfenobasilare e il ceppo laterale-verticale sono stati diagnosticati in 57 neonati (36,8%), con le suture sagittale e coronale trovate limitate in 35 (22,6%) e 30 (19,4%), rispettivamente.

CONCLUSIONE:

I risultati hanno mostrato che i reperti osteopatici non sono secondari all’età gestazionale e al peso alla nascita.

PMID:23739757