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italo zidda


Spesso a conclusione di un trattamento osteopatico applico il tape elastico con l’intento di continuare a trasmettere una giusta informazione fasciale, fissare la o le correzioni cosi da limitare le recidive e ridurre i postumi di un trattamento nelle successive 24/48 h.
Tutte le applicazioni presenti in questi esempi salvo complicazioni di natura allergica vengono applicate per 4 max 5 giorni.
Alcuni esempi:

 Trattamento del sacro e della cerniera L\S  

Tecnica di applicazione in decompressione (tensione 0) con 3 nastri di 5 cm tagliati a Y. 

Dopo la correzione e al termine della seduta dispongo il nastro centrale con ancoraggio all’altezza della linea inter-glutea e gli altri due simmetricamente ad un trasverso di dita a dx e a sx. Iniziando da un nastro laterale pongo la strisce esterna e poi quella mediale +\- sulla spinosa S2, idem per il nastro controlaterale che va a incrociarsi con la striscia mediale opposta. Il nastro centrale apre la sua forbice e segue il contorno del sacro passando per i sulcus. Questa tecnica permette un’azione sui leg. Ileosacrali e sacro-ischiatici riducendo il dolore ed eventuale recidive nelle prime 24/48 ore. 

 Trattamento sede cervicale 

 In seguito al trattamento manipolativo cervicale è interessante a fine seduta l’applicazione del tape. Riduce le tensioni fasciali e la sintomatologia. 3 nastri di 2,5 cm tagliati a Y. Tecnica applicativa in decompressione. 2 con ancoraggio acromiale che seguono i margini del fascio dei trapezi sup. e nastro centrale che avvolge le sede cervico/dorsale sup. 

Trattamento m. ileopsoas e applicazione viscerale 

Dopo aver trattato il muscolo psoas nel caso di una classica lombalgia o quando si desidera rilasciare le tensioni addominali viscerali, quando è possibile, si può applicare il tape. Permette un lavoro fasciale continuo 24H . 2 strisce da 5 cm applicate con tecnica decompressiva. Applicate simmetricamente con ancoraggio angolo in terno della cartilagine comune costale e inserzione in prossimità del punto di referenza del piccolo trocantere femorale. In caso di lombalgia può essere applicato anche con l’applicazione sacrale. 


In questi brevi e pochi esempi ho cercato di illustrarvi come l’approccio osteopatico può avvalersi di strumenti utili e integranti che ottimizzano la buona riuscita nel tempo e senza troppe complicazioni. 

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