Victoria Hastings et al. J Am Osteopath Assoc. Il 2016.

Astratto

Contesto: il dolore è una delle lamentele post-partum più¹ comuni da parte delle donne negli Stati Uniti e il dolore varia nella sua posizione. La ricerca sulle strategie di intervento per il dolore post-partum si è concentrata principalmente sulla parte bassa della schiena, ma la gestione del dolore per altri tipi di dolore post-partum rimane poco chiara.

Obiettivo: studiare gli effetti del trattamento manipolativo osteopatico (OMT) sul dolore post-partum; la posizione, la qualità  e la tempistica del dolore; e la differenza di dolore tra parto vaginale e cesareo.

Metodi: i pazienti post-partum che hanno riferito di avere dolore sono stati reclutati presso l’ospedale St Barnabas nel Bronx, New York. Il breve questionario sul dolore McGill è stato somministrato insieme a un questionario di screening. I residenti del secondo o terzo anno in medicina neuromuscoloscheletrica e manipolativa osteopatica hanno esaminato i pazienti e quindi hanno diagnosticato e gestito la disfunzione somatica con OMT per circa 25 minuti. Il breve questionario sul dolore McGill è stato nuovamente somministrato dopo OMT. I test t accoppiati e i test McNemar sono stati usati per analizzare le modifiche prima e dopo OMT per le variabili continue e categoriali, rispettivamente. Le differenze nei punteggi del dolore in scala analogica visiva (VAS) tra i pazienti che hanno avuto un parto vaginale rispetto a un taglio cesareo sono state testate usando l’analisi della varianza e le differenze di gruppo nella posizione del dolore sono state testate usando un test Pearson χ2.

Risultati: sono stati inclusi nello studio 59 pazienti. Il punteggio VAS medio per il dolore era 5.0 prima dell’OMT e 2.9 dopo l’OMT (P <.001). I punteggi VAS prima dell’OMT differivano significativamente tra i pazienti che avevano un parto vaginale e quelli che avevano un parto cesareo (P <.001), ma la riduzione media del punteggio VAS era simile in entrambi i gruppi. Diminuzione della lombalgia (34 [57,6%) prima e 16 [27,1%] dopo OMT), dolore addominale (32 [54,2%] prima e 22 [37,3%] dopo OMT) e dolore vaginale (11 [18,6%] prima e 5 [8,5%] dopo OMT) sono stati riportati dopo OMT (P <.05).

Conclusione: i risultati preliminari dimostrano che l’OMT è efficace per la gestione del dolore post-partum